Da oggi è disponibile finalmente la versione definitiva del nuovo sistema operativo di casa Apple, denominato Big Sur e codificato come versione 11.

Il nuovo sistema operativo Big Sur ufficialmente può essere installato solo su alcuni computer, i più recenti di casa Apple, nel dettaglio i computer compatibili su cui poter installarlo sono:

  • iMac 2014 e successivi
  • iMac Pro
  • Mac Mini 2014 e successivi
  • Mac Pro 2013 e 2019
  • MacBook 2015 e successivi
  • MacBook Air 2013 e successivi
  • MacBook Pro 2013 e successivi

Questo non vuol dire che i computer Apple non compresi nell’elenco appena visto non possano supportare il nuovo sistema Big Sur, o meglio non ufficialmente, come sempre esistono dei modi, diciamo non proprio ortodossi, per poter forzare o meglio aggirare questo blocco ed installare il sistema anche su computer, diciamo, più datati. Noi comunque sconsigliamo di farlo.

Cambio radicale?

Il 24 marzo del 2001, Apple presentava Mac OS X Cheetah, poi sostituito in ordine di uscita da Puma, Jaguar, Panther, Tiger, Leopard, Snow Leopard, Lion, Mountain Lion.. per poi cambiare la nomenclatura di nomi di animali nel 2013 con l’uscita della versione 10.9 e passare all’uso di nomi di località, arriva dunque nel Giugno del 2013 Mavericks seguito in ordine di uscita da Yosemite, El Capitan, Sierra, High Sierra, Mojave e il rivoluzionario Catalina.

Dopo quasi 20 anni e ben 15 release Apple passa dalla versione 10, o X come alcuni la intendono, alla versione 11 con appunto l’avvento di Big Sur il cui nome viene dalla zona costiera del Big Sur, situata nella costa centrale della California.

Ma si tratta davvero di un salto radicale, come ci si aspetta?

Anche no… o forse SI!

In realtà il passaggio di sistema non è proprio radicale, ma è similare ad altri passaggi, sempre all’interno della versione 10, che ci sono stati nel passato anche più recente. Ovvero un upgrade stilistico o un cambio di architettura, basti pensare che è stato più radicale l’avvento di Catalina, molti utenti si sono ritrovati moltissimi programmi e app tagliati fuori, in quanto tutte quelle a 32 bit sono state dismesse e quindi divenute inutilizzabili con la versione Catalina del sistema operativo di casa Apple.

Oggi con l’avvento di Big Sur avviene un doppio passaggio, un Restyling dell’interfaccia e un cambio di architettura che permette al nuovo sistema di funzionare sia sui Mac dotati di processore Intel, sia sui nuovissimi equipaggiati con i nuovi Chip ARM Apple Silicon.

Ma quali sono dunque le migliorie portate dal nuovo sistema?

La stessa Apple in fase di presentazione del nuovo sistema operativo annunciava così:

Con macOS Big Sur, il sistema operativo desktop più evoluto al mondo diventa ancora più bello e potente. Il nuovo splendido design ti aiuterà a sfruttare tutto il potenziale del tuo Mac, con un radicale aggiornamento di Safari, nuove funzioni per Mappe e Messaggi, e ancora più trasparenza in materia di privacy.

Potenza senza uguali. Leggendaria facilità d’uso. Creatività senza confini. Nel nuovo, sofisticato design di macOS Big Sur c’è tutto quel che ami del tuo Mac. E molto di più.

Appena installato il nuovo sistema operativo si presenta in una nuova veste grafica, un design gradevole e di facile utilizzo.

Un Dock rinnovato, ammorbidito nei lineamenti che lo fanno apparire più elegante e funzionale, con diverse app cambiate in una nuova forma unificata che creano un effetto più omogeneo. Se dobbiamo trovare un diffetto nei computer con schermo piccolo appaiono troppo piccole, ma non inficiano il funzionamento alla fine bisogna come sempre farci l’abitudine.

Anche il centro di controllo, quello in alto a destra per capirci, appare rinnovato con i controlli usati più spesso a portata di mano, insieme all’inserimento di nuovi pulsanti, come ad esempio quello per attivare la Modalità scura per il display, ovviamente come nelle versioni precedenti quest’area è personalizzabile e si possono inserire tutti gli elementi di cui si ha bisogno.

Un’altra novità che salta subito all’occhio è il nuovo browser per la navigazione internet, il nuovo Safari. Finalmente un cambiamento degno di nota per il sistema di navigazione Apple che diventa più veloce, sicuro e affidabile.

Un motore javascript completamente riscritto, potenziato il sistema di ricerca, di streaming o semplice quello di navigazione. Un cambio davvero radicale per quello che era forse un neo del sistema apple, un poco redditizio browser che ti costringeva quasi a usare altri programmi come Chrome o Firefox, ad esempio una funzione nativa in chrome molto utile è quella di poter tradurre in automatico le pagine in altre lingue, da oggi con il nuovo Safari sarà possibile tradurre intere pagine web in sette lingue diverse con un solo clic (nel momento in cui stiamo scrivendo non supporta ancora l’italiano, ma siamo sicuri che sia solo una questione di tempo).

Il nuovo aggiornamento, inoltre, migliora performance e autonomia e introduce potenti funzioni per tutelare la tua privacy oltre ad un nuovo look, che non guasta mai. In ultimo il nuovo Safari appare finalmente personalizzabile, e grazie alle nuove WebExtension Api gli sviluppatori possono migrare in modo facile le estensioni già preparate per Chrome o Firefox, estensioni che troveranno spazio direttamente sull’App Store.

Un ultima nota la vogliamo fare sul sistema di sicurezza e in modo particolare sulle Password. Con il nuovo sistema operativo Apple controlla le password che un utente ha memorizzato nella cassaforte e verifica che la combinazione nome utente e password non siano presenti nei database pubblici di password compromesse. Se dovesse trovare una coincidenza, viene subito segnalata all’utente.

E molto altro ancora.. che potrai scoprire installando Big Sur.

Come sempre i nostri tecnici e il nostro laboratorio è attrezzato per aggiornare i vostri Mac, se dunque vuoi passare al nuovo sistema e hai bisogno di assistenza per farlo devi solo contattarci e prenotare il tuo Upgrade!


[everest_form id=”1252″]

Categories:

Comments are closed