Ho deciso di scrivere questo articolo dopo che ben due nuovi clienti che si sono rivolti alla nostra web agency, la Creative Lab Rimini, si sono presentati con la stessa problematica.

Problema dovuto a comportamenti poco professionali, che altri professionisti o web agency tendono a utilizzare per fidelizzare, o rendere dipendenti i loro clienti, un comportamento a mio avviso molto scorretto e al limite della truffa.

In cosa consiste questo comportamento?

In pratica vi creano un sito internet secondo vostre disposizioni, acquistando il vostro nome a dominio, ad esempio www.nomeazienda.it e invece di intestare il dominio a voi, come sarebbe logico e giusto, se lo intestano loro diventandone i proprietari esclusivi e pertanto avendone i pieni poteri, anche di oscurarlo se in futuro non gli corrispondiate i costi che vi chiederanno.

Di fatto ad entrambi i nostri clienti veniva chiesto un canone annuo per mantenere il sito “operativo”, una sorta di obolo solo per avere il sito attivo, che attenzione non stiamo parlando del classico canone di mantenimento del nome a dominio e dell’hosting (che è obbligatorio e ha un costo fisso che varia dalle 50 alle 300 euro, dipende dal tipo di hosting scelto, per maggiori info vi invito a leggere l’articolo che abbiamo scritto parlando del miglior hosting per wordpress, qui trovate l’articolo sugli hosting), ma di un costo di mantenimento creato ad hoc, del resto erano loro i proprietari del nome a dominio e di fatto noleggiavano il nome al cliente per ospitare il loro sito.

Forse però prima è meglio che facciamo una premessa su cosa sono i nomi a dominio.

Per spiegarvi in modo semplice cos’è un dominio, provo a farti un esempio, se il sito internet è la tua azienda il dominio è un pò come l’indirizzo fisico della tua azienda. Un dominio è l’indirizzo web che gli utenti digitano nella barra degli URL del browser per poter accedere al tuo sito internet.

Per spiegarlo in modo più tecnico, pensate a quando un utente digita un nome di dominio (come ad esempio www.creativelabrimini.it) nella barra degli URL di un browser Internet, (come ad esempio Chrome, Edge, Firefox ecc..), in quel momento il computer invia una richiesta al Domain Name System (DNS), ovvero in una rete globale di server. Quando questi server ricevono la richiesta, cercano i server dei nomi associati al dominio web e inoltrano la richiesta a quei nameserver.

Il prodiver di hosting del tuo sito web gestisce i tuoi Nameserver.

Quindi, se il tuo sito web è ospitato su uno spazio web ad esempio di proprietà del gestore V-hosting, V-hosting inoltrerà la richiesta al computer in cui sono archiviati i file del tuo sito internet. Questo computer è chiamato appunto server web. Il server web raccoglie quindi il sito web richiesto e lo invia di nuovo al browser in modo che l’utente possa visualizzarlo.

Il dominio è come se fosse un bene fisico, pensate ad esempio ad una macchina, quando tu acquisti una macchina a chi la intesti? al concessionario che te la vende ? al tuo meccanico? oppure la intesti a te stesso?

Ecco con il dominio del tuo sito devi pensarla allo stesso modo e lo devi intestare a te persona fisica o alla tua azienda, ragione sociale. Di fatto un sito può essere venduto e di un dominio si può trasferire la proprietà, come si fa quando vendi una macchina.

Pertanto quando commissionate un sito internet ad un professionista o ad una web agency dovete stare molto attenti, oltre a chiedere che il dominio sia intestato a voi, controllare che ciò venga realmente fatto.

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